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Cultura

Vita a Fuerteventura: trasferirsi dopo un viaggio economico

Trasferirsi a Fuerteventura dopo un viaggio o una vacanza può trasformarsi in una scelta di vita gratificante e sostenibile. Con un approccio informato e una pianificazione oculata, l’isola offre la possibilità di vivere in un paradiso naturale a condizioni economicamente vantaggiose.

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La vita a Fuerteventura, nelle Canarie: un sogno possibile per chi ama viaggiare e desidera risparmiare. Nell’arcipelago delle Canarie, Fuerteventura emerge come una perla di rara bellezza, un paradiso per chi sogna di stabilirsi in un luogo che coniuga natura incontaminata e un tenore di vita accessibile. Questo articolo si propone di esplorare le diverse sfaccettature del trasferirsi e vivere a Fuerteventura, offrendo una guida completa per coloro che, sedotti dalla sua bellezza durante una vacanza o un viaggio, nutrono il desiderio di chiamarla “casa”.

Viaggiare verso l’Isola: un approccio economico. Giungere a Fuerteventura senza gravare eccessivamente sul proprio portafoglio è possibile grazie a una strategia ben pianificata. Le compagnie aeree low cost, ad esempio, offrono voli a prezzi competitivi, soprattutto se prenotati con anticipo. Per chi dispone di maggiore flessibilità, scegliere periodi meno affollati può tradursi in un ulteriore risparmio.

Trovare alloggio: soluzioni conveniente. Una volta sull’isola, la ricerca di un alloggio economico può essere affrontata esplorando diverse opzioni. Gli affitti a breve termine, come quelli offerti su piattaforme di home sharing, permettono di soggiornare a costi contenuti, specialmente se si è disposti a condividere gli spazi. Per chi mira a un soggiorno più lungo, il mercato immobiliare locale offre soluzioni abitative a canoni di affitto ragionevoli, in particolare nelle zone meno turistiche.

Mobilità interna: usare i mezzi pubblici. L’uso dei mezzi pubblici su Fuerteventura rappresenta una soluzione vantaggiosa sia dal punto di vista economico che ecologico. L’isola dispone di una rete di autobus che collega le principali località, garantendo un modo conveniente per esplorare le diverse aree senza la necessità di un veicolo privato. Inoltre, tariffe agevolate e abbonamenti possono ulteriormente ridurre la spesa.

Mangiare in modo economico. Per quanto riguarda l’alimentazione, Fuerteventura offre una varietà di opzioni per ogni budget. I mercati locali e i piccoli negozi offrono prodotti freschi a prezzi vantaggiosi, permettendo di assaporare i sapori dell’isola senza spendere una fortuna. Inoltre, molti ristoranti propongono piatti tradizionali a costi accessibili, offrendo un’alternativa economica alla cucina casalinga.

Intrattenimento e divertimento a basso costo. L’intrattenimento a Fuerteventura può essere sorprendentemente accessibile. Le numerose spiagge, i parchi naturali e i sentieri escursionistici offrono infinite possibilità di divertimento gratuito o a basso costo. Per gli amanti della cultura, non mancano eventi e festival locali, spesso gratuiti o con un piccolo contributo di partecipazione.

Shopping intelligente. Per gli acquisti, l’approccio migliore consiste nel privilegiare i prodotti locali e i mercatini, dove è possibile trovare manufatti unici e prodotti tipici a prezzi contenuti. Evitare i centri commerciali turistici e preferire i negozi di quartiere può fare la differenza nel bilancio.

Affittare una casa su base annuale. Per coloro che desiderano stabilirsi a Fuerteventura per periodi prolungati, l’affitto annuale di una casa rappresenta una soluzione sostenibile. Confrontando i prezzi e negoziando direttamente con i proprietari, è possibile trovare abitazioni a prezzi ragionevoli, specialmente in aree meno turistiche.

Vivere a Fuerteventura: un bilancio contenuto. Vivere a Fuerteventura tutto l’anno non deve necessariamente comportare spese esorbitanti. Adottando uno stile di vita semplice, privilegiando le attività a basso costo e sfruttando le risorse locali, è possibile godere di un alto tenore di vita a un costo relativamente basso.

La sanità locale: come funziona. Il sistema sanitario di Fuerteventura, parte del più ampio sistema sanitario spagnolo, offre servizi di base a residenti e turisti. Coloro che scelgono di stabilirsi sull’isola a lungo termine possono accedere a questi servizi iscrivendosi al sistema sanitario nazionale, garantendosi così una copertura sanitaria adeguata.

In quest’ottica, un esperto del settore immobiliare locale, commentando le opportunità di vita sull’isola, ha sottolineato: “Fuerteventura non è solo una destinazione vacanziera, ma un luogo dove è possibile reinventare la propria vita con un budget ragionevole, senza rinunciare alla qualità e al piacere di vivere in un ambiente naturale e stimolante.”

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Cultura

Il fenomenale murale ‘Il Bacio’ di Alberto León arriva a La Laguna: ecco dove farsi una foto

L’opera si è popolarizzata e viralizzata a Barcellona, dove è considerato uno degli artisti di strada più importanti

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La serata della presentazione del programma di Television Canaria, Alberto León ha collocato il suo murale ‘Il Bacio’ al numero 40 di Carrera de Hermilio Sánchez, ottenendo nuovamente un gran successo, visto che numerose persone si sono avvicinate per immortalare il momento: dando un bacio all’opera.

Il Bacio si è insediato martedì sera e appena qualche ora dopo si è trasformato in una nuova attrazione per gli appassionati di novità a La Laguna. Si tratta della nuova opera dell’artista lagunero Alberto León, un murale posizionato come se fosse un’adesivo su un angolo del numero 40 di Carrera de Hermilio Sánchez.

Molti tinerfeñi lo hanno visitato mercoledì, al suo primo giorno di esistenza, per posare per una foto in cui baciavano Il Bacio.

Il Bacio ha avuto origine lo scorso estate. Alberto León salta alla ribalta dopo aver realizzato una prima versione de Il Bacio nella città in cui vive, Barcellona. Vista la risonanza del primo bacio a Barcellona, un team di Television Canaria ha proposto ad Alberto León e al Comune di La Laguna di realizzare un altro murale simile per la città natale dell’artista.

Dopo aver ricevuto risposte positive, tutti si sono messi all’opera. Il mural non era di facile realizzazione nonostante le dimensioni ridotte, delle dimensioni di una persona. Bisognava ottenere i permessi dalla comunità di proprietari dell’edificio e contare sul sostegno del Comune affinché Il Bacio II, come è stato chiamato ufficialmente, rimanesse per molto tempo in questa posizione in Carrera de Hermilio Sánchez.

La notte di martedì è arrivata la prima. Nella stessa giornata, León ha collocato il murale, che aveva disegnato in precedenza. In questo caso si tratta di una donna, mentre nel caso di Barcellona si trattava di un uomo. Quello che accomuna entrambi è la sciarpa rossa sugli occhi e un mazzo di rose sulla schiena.

La tecnica che ha utilizzato è il paste up. Alberto León è tornato mercoledì pomeriggio a visitare l’opera e a mettere più colla per fissarla bene al muro. È molto speciale per lui, soprattutto per l’angolo scelto per la sua installazione. ‘Nella stessa calle Heraclio Sánchez ho trascorso la mia infanzia e la mia giovinezza.

L’iniziativa mi ha riportato a quei tempi’, ricorda. Suo padre gestiva la birreria 7 Islas nella stessa strada in cui si trovava la scuola dove ha iniziato i suoi studi: l’Aneja. ‘Le cose sono cambiate un pò a Carrera de Hermilio Sánchez’, precisa. ‘Ora è pedonale, un processo che deve ancora passare tutte le fasi.

Mi sembra fantastico che ora si dia la priorità alla gente, anziché ai veicoli’. Alberto León vuole che ‘la gente si bacii’, che ‘trionfi la pace e l’amore’. È un messaggio semplice ma efficace. Basta vedere la quantità di persone che passano per questo angolo per capirlo. È diventato improvvisamente un punto di richiamo anche per i turisti.

E questo nonostante la collocazione del murale non sia stata quasi per niente pubblicizzata fino al giorno stesso in cui si è svolta. ‘Tutto è stato fatto con molta discrezione. L’ho annunciato il martedì stesso attraverso i miei canali social. E la verità è che molte persone stiano andando a vederlo’, ammette. Il successo è simile a quello del primo bacio di León in Carrer de Malcuinat nel quartiere barcellonese del Born. Alberto León passa la colla sul murale per fissarlo meglio.

L’artista lagunero si è formato nella scuola di arte Fernando Estévez di Santa Cruz de Tenerife e ha completato i suoi studi con un post-laurea alla scuola Elisava di Barcellona. Ha poi deciso di avviare la sua attività con una galleria a San Cugat del Vallés (Barcellona). Si è affermato come uno degli esponenti dello street art e pop art più riconosciuti di Spagna.

Gli piace il diretto collegamento con le osservazioni sociali assieme all’attualità, risvegliare le coscienze con un’arte semplice e diretta. L’ha portata nella sua città natale La Laguna, città patrimonio dell’umanità, e lì resterà finché il bacio reggerà.

‘Come può una così semplice opera generare tutto ciò’, afferma una delle tante universitarie che hanno baciato mercoledì per la prima volta il bacio, e che si compiace che sia una donna a distribuire amore incondizionato a chiunque. ‘Mi hanno chiesto di fare una donna e ho accettato molto volentieri’, sottolinea Alberto León.

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Il grande successo del Sorteggio Speciale di El Niño in Spagna

Il Sorteggio del Giorno dei Re porta fortuna in diverse località spagnole, lasciando vincite importanti e allegria per tutti i partecipanti.

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La celebrazione del Sorteggio del Giorno dei Re è stata un’occasione di festa e felicità in numerosi luoghi della Spagna, a partire dalla provincia di Tenerife. I premi del primo e del terzo posto sono stati distribuiti in varie sedi, tra cui una stazione di servizio a La Chasnera, un’area ben nota per la distribuzione di vincite.

In totale, sono stati distribuiti 225.000 euro corrispondenti al primo premio e al terzo premio, con il numero di serie 94.974 e 57.033 rispettivamente. Il secondo premio, assegnato al numero 89.634, è stato venduto interamente a Móstoles, nella provincia di Madrid.

Nel complesso, i fortunati vincitori che avevano biglietti con uno di questi due numeri riceveranno quasi due milioni di euro. Il Sorteggio del Niño ha lasciato 1.950.000 euro in premi nelle Canarie, ad eccezione di un’ulteriore cifra che è andata all’amministrazione di Tajurgo, a Santa Cruz de La Palma.

Questo significa che, complessivamente, la provincia di Las Palmas de Gran Canaria ha ricevuto 3,6 milioni di euro. Al di là degli importi, il vero vincitore è stato l’atmosfera festosa e il senso di gioia che ha investito le comunità coinvolte, dimostrando quanto la tradizione del Sorteggio del Niño sia radicata nel tessuto sociale spagnolo.

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La celebrazione dei Re Magi a La Orotava, Tenerife

La celebrazione dei Re Magi a La Orotava, Tenerife, coinvolgerà migliaia di persone di tutte le età in una parata piena di colori e dolci.

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green trees near brown concrete building during daytime

Il 5 gennaio La Orotava, Tenerife, sarà il punto focale della celebrazione dei Re Magi, con una parata che coinvolge più di 25.000 persone ogni anno. I preparativi sono in corso da diverse settimane per garantire la sicurezza e il divertimento di tutti i partecipanti.

Il sindaco Francisco Linares ha presieduto una riunione di coordinamento negli uffici comunali, con la presenza di membri della polizia locale, protezione civile, Croce Rossa e Cecopal per definire il Piano di Sicurezza della parata. Il piano include un’operazione di 75 soldati, tagli al traffico e divieti di parcheggio, garantendo così un ambiente sicuro per tutti. Durante le settimane precedenti, le autorità locali hanno lavorato a stretto contatto per pianificare ogni dettaglio e assicurare una coordinazione ottimale.

Le autorità stanno anche implementando misure per proteggere i bambini lungo il percorso, con la collaborazione del pubblico richiesta per seguire le indicazioni dell’organizzazione. La parata inizierà alle 20:00 e si prevede che coinvolgerà circa 500 partecipanti, tra cui i cortei dei Re Magi e altri personaggi del mondo dei bambini. Durante l’intero percorso saranno distribuiti 1.700 chili di caramelle senza glutine, 5.000 fischietti e 6.000 bandiere dei Re Magi, fornendo così un’esperienza memorabile per tutti.

L’intera celebrazione sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook del Comune per permettere a coloro che non possono partecipare di seguirne lo svolgimento. L’evento culminerà con l’arrivo dei Re Magi previsto per le 15:00, seguito da intrattenimenti per i più piccoli e dal grande momento in cui i Re saranno accolti dal sindaco in Plaza de San Juan. Sia i residenti che i visitatori potranno godersi uno spettacolo straordinario, trasportati dalla magia dell’Epifania e dalla gioia dei più piccoli.

Il roscón de Reyes più grande di Tenerife sarà preparato il 4 gennaio, con 500 porzioni che insieme raggiungeranno quasi 500 metri di lunghezza. Il dolce sarà distribuito a fronte di donazioni, con i proventi destinati a iniziative di solidarietà per le famiglie bisognose del municipio. La tradizione del roscón si inserisce quindi in un contesto più ampio di celebrazioni natalizie e riunisce residenti e visitatori in un momento di condivisione e festa.

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